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14/12/2023

Eolink ridefinisce la produzione di energia eolica offshore

Articolo a cura di 
Redazione

L'azienda francese Eolink sta attualmente procedendo con la realizzazione su scala reale della sua rivoluzionaria turbina eolica galleggiante a forma di piramide. Questa innovazione promette di ridurre del 30% sia l'utilizzo di materiali che il peso complessivo, generando notevoli risparmi nei costi di produzione dell'energia. Le turbine eoliche galleggianti per impianti offshore rappresentano una soluzione chiave per abbassare i costi di produzione energetica a livelli competitivi rispetto agli approcci convenzionali.

Con il sostegno finanziario della National Science Foundation e del Massachusetts Clean Energy Center, l'invenzione è stata testata in laboratorio, dimostrando le sue qualità attraverso una mini turbina su scala 1/60 posizionata in una vasca con onde artificiali alte fino a 12 metri. Recentemente, un prototipo su scala 1/16 è stato varato con successo al largo di New Bedford, Massachusetts, dove rimarrà per un periodo indeterminato.

Il design innovativo della turbina di T-Omega Wind, una startup statunitense fondata nel 2020 dagli ingegneri Andrew Myers e Jim Papadopoulos, presenta quattro supporti diagonali che convergono al vertice, eliminando la necessità di una classica torre. Questo approccio ha lo scopo di ridurre i costi energetici semplificando e accelerando le fasi di installazione e manutenzione.

La configurazione proposta elimina il rischio di collisione tra le pale e la torre, consentendo pale più lunghe e stimando un aumento del 10% nella produzione di energia nelle stesse condizioni di vento. Inoltre, il design quadrato della base dovrebbe portare a un risparmio del 30% di acciaio rispetto all'approccio tradizionale.

In base alla direzione del vento, l'intera struttura della piattaforma ruota in una curva attorno a un'ancora centrale, simile alla lancetta di un orologio. "Il sistema TOW [T-Omega Wind] galleggia in acque poco o molto profonde, cavalca le onde invece di contrastarle, con un rotore saldamente ancorato su entrambi i lati mentre si allinea al vento", spiega l'azienda.

Eolink ha avviato la sua sperimentazione su scala reale grazie agli investimenti di Acciona Energy e Valorem. Con un finanziamento di 23 milioni di dollari, e inizierà la produzione di una turbina di test destinata al sito di SEM-REV nell'Oceano Atlantico francese la cui produttività sarà di 67 turbine all'anno per un cantiere navale ben attrezzato, semplificando ulteriormente il processo di dispiegamento tramite il traino delle turbine con rimorchiatori standard fino alla destinazione, senza la necessità di navi con gru enormi per l'assemblaggio.

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