Associazioni

26/3/2023

CER: al K.EY di Rimini il punto, tra opportunità e best practice

Articolo a cura di 
Valentina Ceriani

L’interesse per le Comunità Energetiche Rinnovabili, nonostante ritardi e criticità normative nelle iniziative di sostegno, è sempre maggiore. Le CER sono, infatti, una straordinaria occasione per portare non solo benefici ambientali, economici e sociali, ma anche per portare innovazione e sviluppo, contrastando la crisi sociale e la povertà energetica. Se ne è parlato nei giorni scorsi a K.EY di Italian Exhibition Group nel corso di due incontri curati rispettivamente dai Borghi più Belli d’Italia e da Legambiente.

I borghi e la sfida energetica: buone prassi, criticità, soluzioni

La tavola rotonda, a cura di Borghi più Belli d’Italia, ha fatto, a circa un anno e mezzo dalle prime esperienze pilota, il punto sui territori con una panoramica di alcune esperienze in corso nei borghi, con diverse formule di aggregazione. Obiettivo, quello di condividere le esperienze, per evidenziare i benefici delle CER e riflettere sulle differenze che dipendono dalle caratteristiche peculiari di ciascuna area. Le CER non sono ancora molte, ma esistono piccole esperienze da cui trarre ispirazione, come quelle presentate nel corso del convegno, relative a borghi piccoli e piccolissimi sardi, piemontesi, siciliani. La più originale è quella di Rassa, borgo in provincia di Vercelli da 62 abitanti, che intende realizzare una CER intorno a un impianto idroelettrico da realizzare.

Comunità energetiche rinnovabili. A che punto siamo tra sviluppo, ostacoli e burocrazia?

Questo è stato invece l’evento organizzato da Legambiente per fare il punto della situazione e delle proposte per uscire dalla situazione di stasi che blocca lo sviluppo delle comunità energetiche, che attendono l’erogazione degli incentivi per partire, senza tempistiche chiare. Le CER hanno anche un ruolo sociale: alcune, per esempio stanno recuperando territori abbandonati. Per realizzare le comunità energetiche è necessario partire proprio dai concetti di “comunità”, partecipazione: è da queste parole che si costruisce il modello delle CER.

K.EY

Raddoppio delle presenze totali (e più che raddoppiate quelle estere) per la manifestazione di IEG (Italian Exhibition Group) per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, punto di riferimento in Italia, Africa e bacino del Mediterraneo. L’evento si è chiuso venerdì 24 marzo alla fiera di Rimini dopo tre giorni intensi di scambi commerciali e confronto alla presenza di tutte le diverse realtà del settore, confermando il ruolo di IEG quale community catalyst per il mondo della transizione energetica. In fiera erano presenti oltre seicento brand, di cui circa il 28% estero, con i principali leader di mercato di tutti i settori e un significativo ampliamento delle filiere. Oltre trecento i buyers stranieri presenti – provenienti da Nord Africa, Africa subsahariana, Europa, Est Europa, Balcani, Asia, Medio Oriente e America Latina – grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, con oltre 23 Associazioni internazionali.

File allegati:

Sfoglia la foto gallery

No items found.
No items found.

Ricevi

Il Magazine gratuito dedicato alle Comunità energetiche
Iscriviti ora