Amministrazioni

13/12/2023

Il rapporto di SolarPower Europe, tra sfide e opportunità

Articolo a cura di 
Redazione

Il rapporto annuale dell'European Market Outlook for Solar Power 2023-2027 fornisce anche una panoramica della capacità produttiva in ogni fase della catena di approvvigionamento nel settore fotovoltaico europeo. Mentre alcune aree, come la produzione di moduli fotovoltaici, mostrano una crescita significativa, l'obiettivo europeo di raggiungere 30 GW di produzione lungo tutta la catena di fornitura è ancora lontano dall'essere raggiunto. La produzione di energia solare fotovoltaica prodotta nel Vecchio Continente soddisfa attualmente meno del 2% della domanda europea complessiva.

Secondo il rapporto di SolarPower Europe, la prevista capacità fotovoltaica installata nell'Unione Europea nel 2024 è di 62 GW, segnando un aumento dell'11% rispetto ai 55,9 GW del 2023. Le proiezioni indicano una costante crescita con 73,8 GW nel 2025 (+19%), 84,2 GW nel 2026 e 93,1 GW nel 2027. Nel 2023, l'UE ha sperimentato una notevole crescita del 40%, portando la nuova capacità fotovoltaica installata a 40 GW rispetto ai 40 GW del 2022. La Germania ha stabilito un nuovo record con 14,1 GW, seguita da Spagna con 8,2 GW e Italia con 4,8 GW. Polonia e Paesi Bassi completano la top 5 con 4,6 GW e 4,1 GW, rispettivamente. Si rivela che nel 2023 ben 14 Paesi dell'UE hanno superato la soglia di 1 GW di potenza installata, rispetto ai 10 del 2022. Complessivamente, la capacità installata cumulata in Europa ha raggiunto i 263 GW, registrando una crescita del 27%.

Il recente rapporto evidenzia, inoltre, un ulteriore exploit nel settore del fotovoltaico europeo nel 2023, con una crescita record del 40% e l'installazione di quasi 56 GW di nuova capacità. Tuttavia, il rapido sviluppo è destinato a subire un notevole rallentamento nel 2024. In Italia, il fotovoltaico ha contribuito a questo successo, aggiungendo 4,9 GW alla capacità annuale.

Conclusa la fase di impulso dovuta alla crisi energetica, il fotovoltaico europeo si troverà di fronte a diverse sfide irrisolte, tra cui aste ritardate, tariffe di rete più elevate, effetti dell'inflazione e lungaggini burocratiche. Dries Acke, Direttore delle politiche di SolarPower Europe, sottolinea che, sebbene i prezzi estremi dell'energia non siano più il motore principale della crescita solare, ora è compito dei decisori politici garantire condizioni di investimento favorevoli al fotovoltaico. Tempi di connessione alla rete superiori a 4 anni, progressi lenti nelle autorizzazioni a livello locale e barriere commerciali potrebbero ostacolare la diffusione e la rilocazione della produzione solare europea.


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